I dispositivi elettronici, come si sa, generano calore. Nei sistemi non ventilati le temperature possono poi raggiungere valori decisamente alti e compromettere la funzionalità stessa dei dispositivi, causando blocchi o improvvisi o continui riavvi. Tra questi non fanno eccezione i modem e i router, che quotidianamente ci garantiscono un collegamento a Internet e che, tuttavia, sono spesso soggetti a tali problematiche. Il caso preso in esame è quello del modem/router Netgear DG834G v4, che con le temperature estive presentava sporadici riavvii: posizionato, a causa di forze maggiori, in una posizione poco ventilata, l’unica soluzione era quella di smontarlo e applicare dei dissipatori sulla sua scheda.

Prima di iniziare, è bene fare presente che ogni operazione descritta in questa pagina invaliderà definitivamente la garanzia del prodotto ed è quindi sconsigliata prima del termine della stessa. Non risponderò inoltre di alcun tipo di danno causato al dispositivo, di qualunque genere esso sia.

 

 

Aggiunta dei dissipatori

L’apertura del router è abbastanza semplice: dopo aver spostato, sotto il router, i quattro gommini su cui poggia, basta rimuovere con una chiave torx le corrispondenti quattro viti e, una volta riposizionato nella sua normale posizione, sollevare la parte superiore del contenitore. L’unico elemento a cui è necessario prestare attenzione è l’antenna del Wi-Fi, in quanto è saldata direttamente sulla scheda e non è quindi removibile.

Sulla scheda sono individuabili 5 chip: CPU, Wi-Fi, memoria flash, memoria RAM e controller Ethernet.

Netgear DG834G v4 senza dissipatori

Tra i chip elencati, quello fonte di maggior calore è sicuramente il primo, ma l’eventuale applicazione di ulteriori dissipatori anche sugli altri non può che giovare alla scheda intera. Personalmente, consiglio l’acquisto di dissipatori passivi già dotati, per questioni di comodità, del pad termico biadesivo. Per quanto riguarda le dimensioni, riporto quelle dei singoli componenti:

  1. CPU: 21 x 21 mm
  2. Wi-Fi: 12 x 12mm
  3. Flash: 12 x 19 mm
  4. RAM: 23 x 10 mm
  5. Ethernet: 20 x 14 mm

Nel mio caso ho utilizzato quattro dissipatori da 12 x 12 x 10 mm e uno da 23 x 23 x 10 mm. A lavoro ultimato, il risultato è il seguente:

Netgear DG834G v4 con dissipatori

 

 

Installazione di un firmware modificato

Un’altro intervento attuabile sul router, questa volta via software, è quello relativo all’installazione di un firmware modificato. A differenza di quelli originali, i firmware personalizzati apportano migliorie in diversi ambiti, a partire dal miglioramento dei driver, non più aggiornati dalla casa costruttrice, fino all’aggiunta di nuove funzioni. Nel caso del DG834G v4 (e non altri modelli, come per esempio v1, v2, v3 o GT), suggerisco l’installazione del firmware sviluppato da Bagnile Group.

Le sue principali caratteristiche consistono nel miglioramento dei driver per l’ADSL, la possibilità di modificare il rapporto segnale rumore (SNR) (favorendo quindi la portante di linea o la stabilità della connessione), l’aggiunta di un server OpenVPN e l’inserimento di una pagina per il Wake On Lan (WOL). Una pagina dedicata a tale firmware è disponibile a questo indirizzo; pPer il download è possibile far riferimento all’allegato qui presente a fine articolo o al sito appena indicato.

Download firmware Bagnile: DG834Gv4_5_01_09_mod.05